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Coltiva le tue piante di Boysenberry (Rubus ursinus × idaeus) da semi premium Non-OGM e goditi bacche grandi e saporite che combinano il gusto di lampone, mora e loganberry. Le Boysenberry sono apprezzate per la loro dolcezza ricca, l'alto contenuto di antiossidanti e la versatilità nel consumo fresco, nella cottura e nelle conserve.
Queste vigorose piante di bacche striscianti prosperano in pieno sole e in terreni ben drenati, rendendole un'ottima scelta per giardini domestici, tralicci e piccoli frutteti. Con la cura adeguata, le viti di Boysenberry ricompensano i coltivatori con frutti abbondanti e fogliame attraente anno dopo anno.
Produce bacche grandi, dolci e di colore viola scuro
Semi non OGM e di origine naturale
Ricco di antiossidanti e vitamine
Ideale per tralicci, recinzioni e giardini domestici
Resistente, ad alto rendimento e facile da coltivare
Nome comune: Boysenberry
Nome scientifico: Rubus ursinus × idaeus
Tipo di pianta: Vite perenne da frutto
Abitudine di crescita: Rami striscianti o semi-eretti
Altezza: 4–6 piedi (1,2–1,8 m)
Estensione: 5–8 piedi (1,5–2,4 m)
Caratteristiche del frutto: Bacche grandi, dolci, rosso-porpora
Periodo di fioritura: Tarda primavera
Stagione di raccolta: Metà-fine estate
Zone di rusticità USDA: 5–9
Esposizione al sole: Pieno sole (6–8 ore al giorno)
Tipo di terreno: Terreno ben drenato e fertile
pH del terreno: 5.5–7.0
Irrigazione: Moderata; umidità costante durante la fruttificazione
Intervallo di temperatura: 55–85°F (13–29°C)
Stagione: Meglio piantare all'inizio della primavera
Tempo di germinazione: 30–60 giorni
Distanza tra le piante: 3–5 piedi di distanza
Impollinazione: Autofertile
Stato OGM: Non OGM
Stato biologico: Coltivato naturalmente (non certificato)
Stratificare i semi raffreddandoli per 30–45 giorni a 35–40°F.
Seminare a ¼ di pollice di profondità in terreno umido e ben drenato.
Mantenere il terreno uniformemente umido e caldo (70–80°F) per la germinazione.
Trapiantare all'aperto o in contenitori più grandi dopo che il pericolo di gelate è passato.
Fornire supporti come tralicci o fili per le viti rampicanti.
Potare annualmente per favorire nuovi tralci e massimizzare la produzione di frutti.
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